Una domanda che sorge spontanea in questi tempi è: Possono convivere degli individui che conformano una società sempre con il volto coperto?
Partendo dal fatto che la nostra identità è anche il nostro volto ed è proprio esso che ci distingue gli uni dagli altri, ma soprattutto ci rende unici, comprendiamo quanto sia difficile riuscire anche a mantenere tutta l’integrità e l’identità di esseri umani, necessitati del rapporto con l’altro, se rinunciamo a mostrare il nostro viso.
Il nostro rapporto con l’altro è sempre mediato dal riconoscimento del volto, la relazione con l’altro è sempre una relazione di “faccia a faccia”. Coprire il volto significa negare la relazione con l’altro, rendendoci meno umani, ma oggi più che mai, significa ricordare sempre che l’altro deve essere percepito come una minaccia alla nostra integrità fisica, una minaccia mortale dalla quale occorre distanziarsi!
Un individuo con il viso coperto perde la sua apparenza, oltre a disumanizzarsi… Se a coprire il volto è una intera comunità, società o civilizzazione, allora diventano una massa di “non individui” impossibile da distinguersi tra loro, che simboleggiano la rappresentazione della morte dell’umanità, sacrificata ironicamente proprio in pro della salvezza di essa!
C’è anche il fatto che coprirsi il volto esprima la perdita della propria libertà. Basta pensare che due mila anni fa, gli arabi scoprirono, che obbligare gli individui a coprire il naso o la bocca depersonalizzava, permettendo di sottometterli e con questa scoperta, nell’Islam hanno imposto ad ogni donna a coprirsi il volto trasformando questa imposizione in un simbolo di sottomissione della donna ad Allah, dopo al Re e per ultimo al padrone del harem.
La psicologia moderna lo spiega cosi: senza un volto non esistiamo come esseri indipendenti e per conseguenza come persone libere.
I tempi che viviamo oggi e le imposizioni dei governanti di alcuni paesi del mondo sembrano clamare: VOGLIAMO UN MONDO DI INDIVIDUI SENZA LIBERTÀ INDIVIDUALE, SOTTOMESSI E DISPOSTI A VIVERE E MORIRE IN SOLITUDINE… TUTTO IN NOME DI LA SALVEZZA DELL’UMANITÀ, A QUESTO PUNTO DISUMANIZZATA!!!… qualcosa di incomprensibile a molte menti pensanti, che finiscono per chiedersi quale sarà il vero scopo di questi leader mondiali, che con le loro decisioni e imposizioni, alimentano maggiormente la teoria de l’élite, formata da persone potenti che vogliono dominare il mondo, portandoci a credere che la teoria complottista del Reset Globale, sia il vero obiettivo di tutto ciò che abbiamo vissuto con l’arrivo del Covid!
Athena.