Senza dubbio: quando si pianifica una battaglia, la cosa più importante è la strategia da seguire per vincere.
In un blog di denuncia, ogni tema rappresenta la battaglia, composta da vittime e carnefici. Il Guerriero è colui che pubblica, cerca di far riflettere le persone su ciò che è successo per essere in grado di creare coscienza, vincendo solo, se c’è un cambiamento o si ottiene giustizia.
Ma i blog di denunce hanno molti ostacoli dettati dalla legge che riguardano ciò che può essere detto e ciò che può essere pubblicato e hanno un problema in comune: saranno un buon blog quando l’argomento consente un’alleanza tra lo scrittore e coloro che leggono, cioè: quando il lettore è d’accordo con l’argomento! perché solo se si è d’accordo con ciò che il blog sta discutendo, lo scrittore avrà fatto un ottimo lavoro… ma se il lettore non è d’accordo, il blog è inutile e lo scrittore può essere etichettato come pessimista, “uno che non ha niente di meglio da fare” e nel peggiore dei casi sarà anche insultato e minacciato.
Molte guerre nel passato sono presentate come violente e crudeli, con combattenti feroci e spietati… segnate dallo spargimento di sangue.
Ma molte altre, sebbene l’obiettivo fosse sempre lo stesso: sconfiggere il rivale! sono state precedute da un codice d’onore rispettato tra coloro che combattono.
Oggi le nostre guerre sembrano avere un codice etico, morale… d’onore, ma tutto è una grande farsa! Le leggi sembrano proteggere i criminali, invece di difendere gli innocenti. Tutti i settori della giustizia sembrano essere corrotti e sembrano essere rappresentati piuttosto che per “giusti e meritori” per il colore del partito politico d’appartenenza”, per l’amicizia o per il rapporto influente che questi possono avere o di quel mondo, parallelo, nascosto (ma latente) della mafia, dei “cartelli della droga” e dei potenti.
Mentre altri derubano la gente, rovinano le famiglie commettendo ingiustizie, seminano odio e distruzione (e non solo), pero, non sono biasimati per nulla; persone semplici che vogliono solo dire la loro esperienza, in un contesto di vita quotidiana, denunciando con nomi e cognomi o indicando alcuni luoghi di ingiustizie utilizzando i mezzi disponibili (strumenti tecnologici e social network), corrono il rischio di andare in prigione o di dover pagare multe molto alte.
Le norme che oggi regolano “la buona scrittura di un blog” e lo rendono libero di denunce e privo di qualsiasi reclamo, limitano lo scrittore (non supportato da un nominato studio legale), a scrivere nel tempo “condizionale” e quindi, finisce per non dire tutta la verità, poiché non afferma, ma suppone! e poiché, in aggiunta, la pubblicazione di foto o video che evidenziano dati o caratteristiche di una particolare persona/e, nomi o luoghi che possono essere la ragione per l’argomento, può mettere a rischio la sua incolumità.
Evidenziando che questo è il mio blog di denunce e, anche se volessi indicare i nomi, luoghi e tutti i dettagli minuziosi, in ciascuna delle mie pubblicazioni, non potrò farlo per “salvaguardare me”, perciò, devo chiarire che dovrò “generalizzare” ogni volta che pubblico qualcosa… con la speranza pero, che la consapevolezza, che tutti dovrebbero avere del proprio lavoro, riesca a prevalere su ciascuno dei miei lettori risparmiandomi di coloro che possono sentirsi toccati nella loro sensibilità; commenti di auto-difesa; di auto-proclamazioni come difensori di una categoria; di falso nazionalismo/patriottismo, ecc. perché, come ho appena spiegato, sembra che la democrazia conceda libertà di espressione, ma certe leggi in Italia e anche nel mondo (ad esempio nei paesi Comunisti o governati da dittatori) la proibiscono per comodità! … (ed è qui che mi viene quasi voglia di toccare ed approfondire il tema della legge sulla privacy che dobbiamo rispettare tutti, ma in realtà sono molti che possono non farlo, ad esempio: le persone con potere).
Naturalmente, non sempre saranno scritti, su tutto ciò che a mio parere, è sbagliato o delle ingiustizie che accadono nella mia vita o nella vita di chi mi chiederà di parlarne o di pubblicare nel mio blog... qui troverete inoltre, pubblicazioni su cose buone che possono accadere, anche simpatiche, con l’intenzione di rubarvi un sorriso o perché no, anche una lacrima… ma non dimenticate mai che questo è un blog di lamentele e denunce principalmente e che potete leggere la maggior parte delle volte, solo una versione: la versione di Athena.
… e quasi probabilmente… non sarà mai come quella Vostra!
Athena