Alla faccia dei tempi lunghi!!!

Nel lontano Luglio 2015 mi sono recata al Policlinico S.Orsola-Malpighi (BO), dopo un periodo di circa 20 giorni trascorsi nell’Ospedale di Teramo (TE), dove sono stata portata in ambulanza per fortissimi dolori, quasi laceranti,che mi impedivano il movimento, ma dove non ho trovato nessun giovamento, anzi… e sono stati proprio loro a riferirmi al policlinico. Premettendo che prima, verso febbraio, ero stata nell’Ospedale di Atri (TE), dove sono arrivata nelle stesse condizioni e nel quale sono stata ricoverata ed intervenuta. Legalmente due volte; cioè: portata in sala operatoria e mi hanno dato l’anestesia; la terza volta, a modo di “medicazione”, nella stanza e nel letto che mi avevano assegnato nell’ospedale, mi hanno aperto una ferita, senza anestesia ed ho vissuto un incubo diverso alle altre “medicazioni” che mi avevano fatto e quelle che avrei dovuto fare dopo; avendo un trascorso si e no con questo ospedale di quasi due mesi… ma se poi sono finita a Teramo e poi a Bologna, vuol dire per me, che ne anche in  questo Ospedale hanno fatto bene il loro lavoro!

Torniamo al lontano Luglio 2015 dove mi sono recata a Bologna, al S.Orsola, nel reparto che mi hanno riferito di andare e dove, anche se hanno potuto vedere le condizione pietose nella quale mi trovavo, non mi hanno ne ricoverato, (perché secondo loro non potevano farlo da quel reparto), nemmeno consigliato di passare dal pronto soccorso per fare in modo poi di ricoverarmi… ma di attendere una loro chiamata a BREVE, per fare il terzo intervento, (nella stessa parte del mio corpo dove quelli di Atri avevano già operato).

Sono tornata a casa ad attendere la chiamata che non è mai arrivata; ho anche scritto, dopo un mese, una e-mail spiegando la mia situazione, che anche se non meritava per loro, essere considerata di gravità, ne meritava urgenza… in una paziente di Neoplasia (Cancro) con un sistema immunitario indebolito… forse lo era!… giacché portare avanti per lunghi periodi nel corpo alterazioni flogistiche (infiammazioni) e d’infezione poteva solo peggiorare altre mie patologie… E STIAMO PARLANDO CHE TUTTO EBBE INIZIO A FEBBRAIO ED ERAVAMO A LUGLIO!!!… sempre 2015!!!

Non ho mai ricevuto nessuna risposta, ne telefonata per fare questo intervento… Ad agosto ho avuto la fortuna di incontrare un Dottore che veniva da Roma e visitava a Sant’Omero (TE), Val Vibrata, il quale operandomi mi salvo della terribile sofferenza nella quale ero stata sommersa per 7 mesi…

Se state pensando che l’incubo di mala sanità era finito qui… vi sbagliate!!

Perché, oggi 18 GENNAIO DEL 2019, sono stata contattata, in nome del S.Orsola e dei medici che mi avevano visitata; dal reparto Pre-operatorio di Budrio (BO) dove si fanno degli interventi per il Policlinico S.Orsola (BO), per fare l’intervento che dovevo fare nel LUGLIO 2015!!!

“Oltre il danno la beffa”

Una Paziente…

(…paziente in aspettare!!!)

 

P.S:  Questa è la versione di un Guerriero. La cosa importante qui non è che non sapete cosa aveva e di che cosa è stata operata… la cosa da prendere in considerazione e dargli una grande importanza e che reparti, medici, ospedali… la Sanità in generale, non stanno facendo le cose bene e siamo noi a pagarne le conseguenze!

Solo noi uniti nella nostra voce di protesta, possiamo cercare di cambiare le cose… l’apatia è una brutta bestia, egoista!!!

Ci vuole davvero coraggio dal direttore sanitario di un struttura, a non prendere in considerazione una cosa del genere, ma sopratutto a scusarsi dicendo: “siete troppi e i tempi sono lunghi!!!…

…lunghi per quelli che non siamo raccomandati, ne abbiamo parenti o amici nelle strutture ospedalieri o che non abbiamo soldi per permetterci di fare tutto a pagamento, cosa che ci garantisce che i tempi siano brevi!!!

Athena

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